Monte Martica in MTB: un itinerario di montagna a due passi dalla città

Un’ottima sfida per gli amanti della Mountain bike, adatta a tutte le stagioni

Percorso ben conosciuto dai varesotti e dagli amanti della MTB, l’escursione al Monte Martica permette di cimentarsi con una costante salita su fondo di alta montagna, ma situata a bassa quota (il percorso si trova quasi tutto sotto i 1000 metri) e con il vantaggio di essere incredibilmente facile da raggiungere, trovandosi solo a pochi chilometri da Varese. Il percorso, adatto anche al trekking, segue la vecchia strada militare che portava al forte in cima al monte. La vetta in sé non è panoramica, essendo interamente coperta dal bosco, ma lungo la pista non mancano spiazzi privi di alberi da cui si gode di una magnifica vista. Il tracciato, che si sviluppa per circa 9 km con un dislivello di 600 m, si presenta mediamente difficoltoso a causa del fondo pietroso e irregolare, spesso con la presenza di grossi sassi.

La Martica, come viene chiamata localmente, è un ottimo allenamento per ciclisti con una certa esperienza di down hill e strade di montagna. Va affrontata con una buona Mountain bike ammortizzata o una fat bike. Percorrerlo con una MTB elettrica aiuta sicuramente a guadagnare il dislivello senza fare troppa fatica. A causa del fondo molto accidentato, questo percorso richiede una discreta esperienza e capacità di condurre il proprio mezzo: per questo motivo non è consigliato a dei ciclisti principianti.

Il Monte Martica e i resti della Linea Cadorna

Il complesso montuoso del Monte Martica fa parte delle prealpi varesine, e si trova nel territorio del parco regionale Campo dei Fiori. È separato dal massiccio del Campo dei Fiori dalla val di Rasa, in cui sorgono i due centri abitati di Brinzio e della Rasa di Varese. Oltre alle due vette che compongono la Martica (1028 e 1032 m), l’altra cima montuosa degna di nota è il Monte Chiusarella (913 m). La strada sterrata che porta alla vetta è una ex strada militare, facente parte del complesso di strade e fortificazioni della Linea Cadorna. In vetta sono infatti ancora presenti i resti murari di piccoli fortini e appostamenti d’artiglieria scoperti. Si tratta di un percorso interamente immerso nel bosco, ma con numerosi punti panoramici, da cui si apprezza una vista che spazia dalla pianura alle vette vicine, fino alle Alpi svizzere.

Vista sul Campo dei Fiori
Il massiccio del Campo dei Fiori visto da Pian Valdes

Da Bregazzana al Monte Chiusarella passando per Pian Valdes

L’inizio della strada si trova presso l’abitato di Bregazzana, dove è possibile lasciare l’auto; in alternativa si può arrivare anche in treno da Induno Olona, in cui è presente una stazione ferroviaria ben servita. Si percorre Via per Bregazzana in salita, in direzione Robarello e Varese, fino ad incontrare una svolta a gomito sulla sinistra: da qui parte la via per la Martica. Fino a Pian Valdes si pedala nel bosco su fondo sassoso ma regolare, superando alcuni tornanti senza particolari difficoltà ad eccezione della pendenza, che si attesta su una media del 7 – 8%. Dopo 4 km si raggiunge Pian Valdes, uno spiazzo privo di alberi da cui si gode di un ottimo panorama sulla pianura lombarda con i sottostanti laghi (tra cui spicca il lago di Varese), nonché sul versante est del Campo dei Fiori, verso cui si può notare il borgo di Santa Maria del Monte. Davanti a noi fa capolino il monte Chiusarella, riconoscibile dalla cima spoglia.

Salita Monte Martica in MTB

Vista su Pian Valdes. La nuda cima sullo sfondo è il Monte Chiusarella.

Riprendiamo la salita del Monte Martica in MTB: la strada si fa ora più impegnativa, risalendo di quota lungo il versante del Chiusarella. La pendenza media di questa parte è del 7% ma si dovranno affrontare tratti intorno al 12%. Il fondo è decisamente più pietroso e irregolare, con presenza di grossi sassi e fastidiosi canali di scolo, che richiedono particolare attenzione. Può anche rendersi necessario scendere di sella per percorrere alcuni brevi tratti a piedi.

Salita Monte Martica in MTB
Scorcio da un tornate della Martica.

Dopo aver superato alcuni tornanti immersi nel bosco, ci ritroviamo sul versate est del Chiusarella, dove si apre un altro panorama, questa volta sui monti della Valganna: è particolarmente riconoscibile la sagoma del Poncione di Ganna, una delle montagne più famose e caratteristiche del varesotto. Sulla destra notiamo una mulattiera che porta in brevissimo tempo sulla vetta del Chiusarella (non percorribile in bici), da cui si gode di un’altra splendida vista a 360°. 

Panorama sui monti della Valganna

I monti della Valganna visti dal versante est del Chiusarella

Monte Martica in MTB: vetta del monte e ritorno

Gli ultimi 2 km di salita ci separano dalla vetta, su fondo leggermente più compatto. Dopo un paio di tornanti arriviamo infine alla cima orientale del monte Martica. Non c’è panorama, in quanto la vetta è coperta dagli alberi; qui si trova invece un piccolo spiazzo con un muretto, in cui è possibile riposare e fare una pausa. Seguendo il sentiero che procede sempre al coperto tra gli alberi, si arriva alla cima occidentale del Martica: anche qui possiamo notare resti di muretti e fortificazioni militari, oltre a un cartello che riporta la scritta “Monte Martica – Forte Occidentale – 1000 m”, anche se l’altitudine è in realtà leggermente maggiore.

Salita Monte Martica in MTB
Particolare della strada in prossimità della cima della Martica
Vetta del Monte Martica
La vetta ricoperta da fitta vegetazione
Vetta occidentale del Monte Martica
Il cartello che segna la vetta occidentale del complesso montuoso della Martica

La discesa può essere effettuata lungo lo stesso percorso, prestando molta attenzione ai sassi e al fondo sdrucciolevole. Una variante, che permette di compiere un percorso ad anello, è quella di scendere dal versante occidentale del monte, seguendo il sentiero 14, fino ad arrivare al paese di Brinzio: questo tratto è tuttavia molto ripido, sconsigliato se non si ha una buona capacità di conduzione del mezzo. Da Brinzio si può successivamente ritornare a Bregazzana a fondo valle, seguendo la strada provinciale 62 che attraversa anche la Rasa di Varese.

Salita Monte Martica in MTB

Scendendo dalla Martica si gode di questa meravigliosa vista: a sinistra si riconosce Pian Valdes, che sovrasta l’abitato della Rasa. In lontananza il lago di Varese.

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